Perché lo switching multi-gig è inarrestabile

Luke Harley, Market Development Manager - Switch, spiega che gli switch multi-gig giocheranno un ruolo sempre più centrale con l’aumento della domanda di capacità di rete e il rapido sviluppo del WiFi 7.

Anche se lo switching multi-gig non fa notizia quanto l’AI, è una delle tendenze più importanti nel networking in questo momento. È una realtà che sta prendendo piede ed è fondamentale sia per i partner che per gli utenti finali.

Con il progresso della tecnologia, aumenta la necessità di maggiore larghezza di banda. Applicazioni come lo streaming video, le videoconferenze in alta risoluzione, i servizi cloud e i carichi di lavoro che richiedono un’elevata quantità di dati superano ormai i limiti della tradizionale rete Gigabit Ethernet.

Senza il multi-gig avremmo già grossi problemi, e ne avremo ancora di più in futuro. L’aumento costante della richiesta di banda è alimentato dall’espansione delle applicazioni e dei servizi cloud (sia pubblici che privati), dall’uso sempre più diffuso del video nei contenuti e nelle collaborazioni, dalla necessità di monitorare il traffico per contrastare le minacce informatiche, dall’elaborazione avanzata di dati e analisi ai margini della rete e, naturalmente, dall’intelligenza artificiale.

I moderni access point, soprattutto quelli che supportano gli standard più avanzati come il WiFi 7 (802.11be), traggono enormi vantaggi dalle connessioni multi-gig. Questi dispositivi devono gestire grandi quantità di dati provenienti da più utenti e dispositivi, richiedendo velocità elevate per garantire prestazioni ottimali.

Un aggiornamento graduale

L’aumento del traffico di rete, generato dai server e dalle macchine virtuali, ma anche dai tanti dispositivi connessi (PC, laptop, tablet, smartphone, telecamere di sicurezza, telefoni IP, dispositivi smart e sensori IoT), deve essere gestito in modo efficiente. Tutto questo traffico deve muoversi senza intoppi, mettendo sotto pressione gli switch di aggregazione e core.

Fortunatamente, il passaggio da dispositivi da 1G o 2.5G agli switch multi-gig è semplice, perché non richiede la sostituzione dell’infrastruttura di cablaggio esistente. Grazie a questi switch, è possibile aggiornare la rete gradualmente, potenziando solo i punti critici e garantendo un certo grado di “future-proofing”. Anche se in futuro potrebbe essere necessario investire in switch core più potenti, nel frattempo il multi-gig rappresenta una soluzione scalabile e conveniente.

Massima fluidità per il traffico di rete

Molti switch Zyxel Networks già supportano il multi-gig e abbiamo appena lanciato il CX4800, il nostro primo switch con porte 10G/25G per la rete e uplink da 100G.

Con l’aumento della richiesta di capacità di rete, lo switching multi-gig è semplicemente la scelta più logica. È esattamente ciò di cui i clienti hanno bisogno: se c’è un collo di bottiglia che rallenta il traffico, serve uno switch multi-gig per sbloccarlo e per far scorrere i dati senza interruzioni.

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